Coca Cola, avanti tutta con le bottiglie di plastica

di Emanuele Bompan

Coca-Cola&Co. produce circa 3 milioni di tonnellate di imballaggi in plastica all’anno. Sono circa 200.000 bottiglie al minuto. Un record assoluto: secondo un audit della campagna Break Free from Plastic Coca-Cola è prima società al mondo per l’inquinamento da plastica. I giganti delle bevande Nestlé e PepsiCo arrivano rispettivamente in seconda e terza posizione, e nemmeno troppo vicini.

Svaniti come neve al sole i proclama di voler abbracciare l’economia circolare e di diventare una società plastic free. Durante l’ultimo World Economic Forum a Davos, la vicepresidente di Coca-Cola, Bea Perez, ha affermato, durante un’intervista con BBC che la multinazionale americana di non ha «nessuna intenzione di smettere di usare bottiglie di plastica monouso perché i consumatori vogliono ancora usarle».

«Gli affari non sono affari se non soddisfiamo i consumatori», ha continuato la Perez. «Mentre cambiamo le nostre tecnologie di imbottigliamento, spostandoci verso i materiali riciclabili e innovando, dobbiamo anche raccontare al consumatore quali sono le opportunità di questi cambiamenti».

Per prodotti come l’acqua in bottiglia di plastica o vetro o la Coca-Cola la realtà è che né il riciclaggio né il passaggio a un altro materiale come l’alluminio possono essere soluzioni ai rifiuti generati dai prodotti monouso. L’alluminio può essere riciclato indefinitamente, ma l’estrazione e la raffinazione dell’alluminio vergine può avere un impatto ambientale ancora maggiore rispetto alla plastica. E le bottiglie di plastica che finiscono nella differenziata, purtroppo ad oggi non sono sempre riciclate. A livello globale meno del 10% di tutte le materie plastiche ha un seconda vita, una cifra che sta ulteriormente riducendosi da quando la Cina ha chiuso all’import di rifiuti di plastica dal resto del mondo.

Le soluzioni? Sostituire il consumo di Coca-Cola, che per altro in molte parti del mondo si macchia di water-grabbing a spese dei cittadini, favorendo il consumo di acqua del rubinetto o scegliere altre bibite in bottiglie di vetro di grandi dimensioni. Chissà che non arriverà un giorno anche lo sfuso per bibite gassate e succhi? In tanti fast-food le soda-fountain esistono da anni. Non sarebbe ora di rendere il nostro bere più etico e circolare?