Indagine sulla povertà idrica negli Stati Uniti
di Christian Elia
“L’acqua è essenziale per la vita. Eppure l’acqua corrente sta diventando inaccessibile in tutti gli Stati Uniti, nelle città grandi e in quelle piccole. Le bollette dell’acqua pesano seriamente su molti americani, in quanto i servizi pubblici aumentano i prezzi per pagare la pulizia ambientale, il potenziamento delle infrastrutture e le difese dall’emergenza climatica per far fronte a inondazioni e siccità. I finanziamenti federali contro l’invecchiamento del sistema idrico americano sono crollati e, di conseguenza, un numero crescente di famiglie non può permettersi di pagare le bollette; milioni di case vengono scollegate o pignorate ogni anno. Come abbiamo visto durante la pandemia dovuta al Covid-19, il mancato accesso all’acqua costituisce una minaccia per la salute individuale e pubblica, per la casa e per le famiglie. Inoltre, rappresenta una minaccia anche per la qualità dell’acqua: se le persone non possono permettersi di pagare le bollette, le società di servizi pubblici non possono raccogliere i soldi necessari per le pulizie.”
Questo il testo di uno speciale che il Guardian ha commissionato ‒ con un finanziamento della Schmidt Family Foundation ‒ a Roger Colton, economista e avvocato specializzato nell’accessibilità economica dei servizi pubblici. Ne è nato un lavoro straordinario, un rapporto di 88 pagine che il quotidiano britannico pubblica con un corredo eccellente di visualizzazioni grafiche per dati e cifre. Una mappatura della situazione in dodici città degli Stati Uniti d’America. Il metodo utilizzato per misurare l’accessibilità economica è l’onere delle bollette: le bollette dell’acqua e delle acque reflue che costano più del 4% del reddito annuo delle famiglie sono state considerate inaccessibili nell’analisi.
Un lavoro importante, un lavoro accurato. Partire dal ciclo virtuoso dell’acqua (cittadini che pagano per un servizio pubblico una cifra equa che viene utilizzata per mantenere eccellente quello stesso servizio) per arrivare a raccontare il ciclo negativo: famiglie in difficoltà economiche che non pagano, le cifre crescono e gli introiti delle aziende pubbliche calano e i servizi peggiorano.
Senza un’alternativa, perché come è stato ampiamente dimostrato in questi anni l’accesso del privato tendenzialmente gonfia i costi per i consumatori.
Il rapporto Colton ricorda grandi operazioni civili e sociali del passato, come il rapporto Beveridge che in Gran Bretagna, dopo la Seconda guerra mondiale, restituì un’immagine drammatica del Paese distrutto dal conflitto gettando di fatto le basi per la nascita del welfare state.
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